NAUTICHE

NAUTICHE

Il codice della nautica prevede tre categorie di patenti nautiche:

Categoria A: comando e condotta di natanti e imbarcazioni da diporto;

Categoria B: comando delle navi da diporto;

Categoria C: Direzione nautica di natanti e imbarcazioni da diporto. 

Tale abilitazione viene rilasciata ai soggetti portatori di alcune patologie, indicate nell'allegato I 

del regolamento al codice. Secondo la norma, per direzione nautica si intende il compimento di tutte le 

operazioni decisionali proprie del comando di un'unità, che possono anche non comprendere le azioni manuali.

 Ma i possessori della patente C devono avere a bordo un'altra persona di età non inferiore ai 18 anni,

 in grado di svolgere le funzioni manuali per la condotta del mezzo nautico e la salvaguardia della vita umana in mare,

 e l'unità deve essere munita di un dispositivo elettronico che consenta, in caso di caduta in mare,

 oltre all'individuazione della persona, la disattivazione del pilota automatico e l'arresto del motore. 

Per il resto, l'abilitazione segue la stessa disciplina delle altre patenti. I requisiti fisici necessari per conseguire

 l'abilitazione di categoria C sono contenuti nell'allegato 1- para 2 - del regolamento.

 Il regolamento ha colmato una lacuna della pregressa normativa sulla mancanza del visus minimo necessario

 per conseguire la patente nautica che viene ora stabilito in 10/10 complessivi raggiungibili con lenti, 

con non meno di 3/10 senza correzione per l'occhio migliore. Inoltre, poiché in passato le patenti di categoria A e B,

 venivano negate ai soggetti monocoli ora, se possiedano un visus naturale di almeno 5/10 e corretto 

di almeno 8/10, possono essere rilasciate. Il regolamento inoltre consente l'uso degli apparecchi correttivi uditivi,

 non permessi in passato.

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